CIVITANOVA MARCHE (MC)- Sabato 3 agosto 2013 prosegue la ventesima edizione del Festival internazionale Civitanova Danza, promosso da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Camera di Commercio di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche e Provincia di Macerata. L’importante traguardo dei venti anni della manifestazione – dedicata al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana – guarda al futuro e diventa occasione privilegiata di evoluzione verso la forma festival.

Alla luce di questa premessa la giornata di sabato sarà – dopo quella inaugurale del 20 luglio – un’altra vera e propria festa della danza, una full immersion in quest’arte così affascinante che “va ad abitare” tutti i teatri della città per il secondo festival nel festival, una vera e propria maratona, che prende avvio alle ore 16.30 all’Hotel Miramare con Civitanova Danza Focus dal titolo Comunicare la danza, realizzato in collaborazione con “Danza & Danza magazine”. L’incontro è un invito ad affrontare il tema della comunicazione della danza attraverso sguardi ‘di alto profilo’ tra i quali Maria Luisa Buzzi (direttore editoriale di “Danza & Danza magazine” e critico di danza), Sergio Trombetta (critico di danza), Antonello Andreani (direttore di Ephemeria, casa editrice con una delle più curiose e raffinate collane di libri dedicate alla danza) ed Eugenia Casini Ropa (tra i più autorevoli studiosi di danza in Italia).

 

Dopo l’incontro di approfondimento e prima della maratona di spettacoli nei teatri di Civitanova, il Piazzale antistante Lido Cluana si anima per l’aperitivo alle ore 19.30 con Happydancehour!a cura degli allievi delle scuole di danza della città (Accademia di Danza Swanilda, Centro Culturale del Balletto, Effort Danza, Laboratorio Danzaì, Marvellous Dance, Nura Danza, Oregon Tape Crew, Scuola Danza Caterina Ricci) che si esibiscono in una sorta di Gala aperto a tutti, composto da estratti di brani coreografici e lavori di fine anno.

 

Alle 20.30 l’appuntamento è al Teatro Cecchetti con due prime italiane – realizzate in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele – delle straordinarie compagnie italiane di Noa Shadur, che porta in scena We do not torture people, e quella guidata da coreografo Roy Assaf che porta in scena The hill. Carichi di una portata emotiva di raro impatto, entrambi i lavori trasportano lo spettatore in una danza coinvolgente e affascinante.

 

Dal Cecchetti al Teatro Rossini dove alle ore 21.30 va in scena uno dei maggiori coreografi italiani dell’ultimo decennio, Roberto Zappalà, con il debutto in prima assoluta di Sudvirus. Il piacere di sentirsi terroni, rielaborazione, riorganizzazione concettuale ed ampliamento di una coreografia per soli danzatori commissionata dall’artista catanese Göteborg Ballet nel 2011, in cui il palcoscenico diventa come il vetrino di un microscopio per osservare i movimenti della danza che diventa virus.

 

Chiude la serata il marchigiano-olandese Giulio D’Anna, originario di San Benedetto del Tronto ed arrivato ad essere uno dei più richiesti artisti internazionali, che debutta con O O O O O O O O, lavoro vincitore del premio Anticorpi XL CollaborAction 2013: un teatro danza emozionante che orbita attorno al tema delle relazioni fallite e le loro rovine. Lo spettacolo – per otto danzatori provenienti da sette paesi differenti – vede la luce al termine di una residenza di creazione nella città alta presso la Foresteria Imperatrice Eugenia e il Teatro Annibal Carlo nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza.